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1 minute Martini Manna
La compresenza di due marchi simili su Amazon può valere a dimostrare “tolleranza” del marchio posteriore, secondo il Tribunale delle Imprese di Torino (Sent. n. 4050/2025 del 18/09/2025)
Com’è noto agli specialisti, la normativa in materia di marchi (cfr. art. 28 del C.p.i. per quelli nazionali e art. 61 comma 2 del RMUE per quelli europei) preclude al titolare di un marchio che abbia tollerato l’uso di un marchio confliggente posteriore, essendone a conoscenza, per cinque anni consecutivi, di chiedere la nullità od opporsi all’uso del secondo in relazione ai prodotti e servizi per i quali esso è stato usato. Si tratta della cosiddetta convalidazione del marchio, esclusa solo nel caso in cui il marchio posteriore sia stato domandato in malafede. Ne abbiamo parlato qui e qui.
La nuova legge italiana sull’intelligenza artificiale
Con la Legge n. 132/2025 del 23 settembre 2025 l’Italia è divenuta il primo Stato membro dell’UE ad affiancare al Regolamento (UE) 2024/1689 una disciplina nazionale organica in materia di intelligenza artificiale.
Detenzione di software non licenziato da parte dell’azienda e responsabilità personale degli amministratori: una sentenza del Tribunale delle Imprese di Milano
Con sentenza n. 6240/2025 del 26 luglio 2025, il Tribunale delle Imprese di Milano ha condannato al risarcimento dei danni per detenzione di copie abusive di applicativi software, in solido con la società detentrice, il Presidente del Cda della stessa.
Si tratta della conferma di una tendenza ormai consolidata della giurisprudenza specializzata.
Marchi sonori e carattere distintivo: il Tribunale UE accoglie il ricorso della BVG
Con un’interessante pronuncia in tema di marchi sonori il Tribunale UE ha annullato la decisione della Quinta Commissione di Ricorso dell’EUIPO, che aveva respinto la domanda di registrazione del marchio sonoro UE n. 018849003 presentata dalla società dei trasporti pubblici di Berlino, Berliner Verkehrsbetriebe.
Marchi deboli e rischio di confusione: la decisione della Commissione dei Ricorsi dell’UIBM sul caso VAPOSTORE / ESVAPO STORE
Con la decisione n. 57 del 3 aprile 2025, la Commissione dei Ricorsi dell’UIBM si è pronunciata, rigettandola, su un’opposizione alla registrazione di un marchio ritenuto debole e perciò dalla tutela limitata.
Diritti audiovisivi sportivi e libertà creativa videoludica: il Tribunale di Genova respinge il ricorso della Lega Nazionale Professionisti Serie A
Con l’ordinanza del 27 giugno 2025, il Tribunale di Genova si è pronunciato in una controversia inedita in materia di diritti audiovisivi sportivi e contenuti videoludici, respingendo il ricorso cautelare presentato dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A nei confronti di un gamer accusato di averne violato i diritti esclusivi mediante l’illecita pubblicazione online di “immagini salienti”, cosiddetti highlights realizzati sfruttando il videogioco EA Sports FC25 per ricreare le azioni.
Moral Suasion dell’AGCM: San Benedetto elimina il green claim “CO2 Impatto Zero” dall’etichetta e dalle confezioni delle bottiglie Ecogreen
Con recente comunicato stampa, l’AGCM ha informato di aver concluso positivamente una moral suasion nei confronti della società Acqua Minerale San Benedetto S.p.A. che ha rimosso i profili di possibili green claims utilizzati per promuovere e commercializzare i prodotti della linea Ecogreen.
Cassazione civile: danno da contraffazione brevettuale e nozione di “commercializzazione”
La Suprema Corte è tornata sul tema della liquidazione del danno in materia di contraffazione brevettuale e, in particolare, sulla distinzione tra vendita e commercializzazione del prodotto contraffatto ai fini del risarcimento del danno.
“NERO CHAMPAGNE” bocciato: il Tribunale UE tutela la DOP “Champagne”
La Corte ha accolto l’eccezione basata sugli articoli 102 e 103(2) del Regolamento UE n. 1308/13, che vietano, tra l’altro, l’uso commerciale della denominazione protetta “nella misura in cui tale uso sfrutti la reputazione” della DOP; e qualsiasi “indicazione falsa o ingannevole” circa l’origine, la natura o le qualità essenziali del prodotto.
Sfruttamento digitale di opere musicali: gli eredi di Lucio Battisti vincono in Cassazione
Con l’ordinanza n. 12956 del 14 maggio 2025, la Corte di Cassazione è intervenuta in una complessa vicenda relativa ai diritti d’autore e allo sfruttamento digitale di opere musicali, respingendo il ricorso presentato da Sony Music Entertainment Italy S.r.l. nei confronti degli eredi di Lucio Battisti e delle loro società Edizioni Musicali Acqua Azzurra S.r.l. e Aquilone S.r.l.
Software su commissione: il Tribunale di Venezia conferma l’obbligo di consegna del codice sorgente al committente
L’ordinanza del 24 giugno 2025 del Tribunale delle Imprese di Venezia conferma un orientamento ormai consolidato nella giurisprudenza italiana circa la proprietà dei software creati su commissione (ne avevamo parlato anche qui).
Corte d'appello UPC: respinta la richiesta di riesame in Alexion vs. Samsung
La Corte ha evidenziato che il riesame è un rimedio legale straordinario che può eccezionalmente essere concesso soltanto se una decisione definitiva è viziata da un reato o da un vizio procedurale fondamentale. Non è invece disponibile per meri errori o disaccordi nell'interpretazione della legge o nella valutazione delle argomentazioni o delle prove delle parti.
Contraffazione del brevetto e rivendicazioni invalide: sì alla tutela anche in caso di nullità della rivendicazione principale
Con sentenza n. 1599/2025 del 5 maggio 2025, la Corte d’Appello di Venezia, Sezione specializzata in materia di impresa, ha sancito la possibilità di ottenere una sentenza dichiarativa di contraffazione ed i conseguenti rimedi inibitori e risarcitori anche rispetto a un brevetto la cui rivendicazione principale sia dichiarata nulla.
Brevetti e comunione: un rapporto complicato
Il 18 febbraio 2025 è stata pubblicata la sentenza n. 4131 pronunciata dalla Prima Sezione Civile della Corte di cassazione che è tornata a parlare di brevetto cointestato e, in particolare, dell’applicabilità alla fattispecie delle norme in tema di comunione. La decisione qui considerata ha sollevato una questione di diritto di rilevanza tale da giustificare la trattazione pubblica dell’udienza: in caso di contitolarità brevettuale lo sfruttamento del trovato può avvenire liberamente da parte di ciascun contitolare o, al contrario, è sempre richiesto il consenso dell’altro?
Il Consiglio di Stato su ambush marketing e libertà di espressione: il caso Zalando
Secondo il CdS, la combinazione degli elementi – posizione del cartellone vicino al Football Village, slogan impiegato, maglietta calcistica, bandiere delle nazioni partecipanti all’evento – costituiva un “framing” comunicativo capace di indurre l’avventore medio a ritenere, erroneamente, che Zalando fosse sponsor ufficiale di UEFA Euro 2020.
Marchi di forma e veicoli iconici: la Corte d’appello di Roma conferma la nullità dei marchi italiani sul “Defender”
La Corte ha respinto l’impugnazione proposta da Jaguar Land Rover, confermando la nullità dei marchi di forma italiani registrati sul celebre fuoristrada “Defender” per carenza di capacità distintiva.
Caso Chiquita: Il bollino blu e giallo non può essere registrato come marchio. La decisione del Tribunale dell’Unione Europea
Una figura geometrica elementare può essere dotata di capacità distintiva?
Si tratta di un tema oggetto della sentenza del 13 novembre 2024 (T-426/23) del Tribunale dell’Unione Europea la quale, ha confermato la nullità del marchio registrato da Chiquita Brands LLC per il bollino blu e giallo applicato sulla frutta fresca, comprese le banane. Questa sentenza, frutto di un lungo iter legale, fornisce spunti significativi sul concetto di distintività dei marchi.
Ordinanza del Tribunale di Firenze (7 maggio 2025): bonifico errato, obblighi della banca e tutela della privacy
Con un’interessante ordinanza cautelare in materia di conflitto tra riservatezza bancaria e diritti dei terzi, il Tribunale di Firenze ha di recente deciso il ricorso urgente di una società che, per errore materiale, nel disporre un “giroconto”, pur indicandosi come “beneficiario”, aveva ordinato un bonifico di €16.000 sul conto di un soggetto ignoto, inserendo un IBAN errato.
Considerate la vostra semenza - Breeder’s Exemption e brevetti in campo vegetale
Con ordinanza cautelare del 24 aprile 2025 – forse il primo, e sicuramente tra i primi, precedenti italiani sul tema - il Tribunale delle Imprese di Genova ha reso una decisione di particolare interesse sull’applicazione della breeder’s exemption ai brevetti in ambito vegetale, cioè quelli aventi ad oggetto processi e prodotti plant-related.
Uscita dalla porta, rientrata dalla… griglia: la decisione a sorpresa del Tribunale di Varsavia sul caso AUDI
All’inizio del 2024, ha suscitato un certo interesse tra gli esperti la sentenza della CGUE nella causa C-334/22 Audi relativa all’uso del marchio della casa automobilistica su pezzi di ricambio prodotti da terzi. Si tratta della decisione più importante della Corte in materia dopo l’ordinanza Ford del 2015 ed è stata ampiamente commentata su tutti i principali siti giuridici.
La maggior parte degli operatori professionali, compreso il sottoscritto, aveva letto la decisione della Corte come una vittoria delle case automobilistiche contro gli operatori indipendenti dell’aftermarket. Ciò che certamente pochi si aspettavano è che la causa di merito innanzi al Giudice remittente, il Tribunale Regionale di Varsavia, avrebbe avuto un esito esattamente opposto.