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1 minute Martini Manna

Margherita Stucchi Margherita Stucchi

Protezione del know-how: un’urgenza strategica nell’era della cybersecurity. Il ruolo della direttiva NIS2

In un contesto economico sempre più competitivo e digitalizzato, il know-how rappresenta uno degli asset più preziosi per le imprese. Non si tratta solo di dati o informazioni tecniche, ma di quell’insieme di conoscenze, competenze, processi e pratiche che costituiscono il cuore pulsante dell’innovazione e del vantaggio competitivo di un’azienda. Tuttavia, la protezione di questo patrimonio intangibile è spesso sottovalutata o lasciata alla buona volontà dei singoli.

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giurisprudenza Luigi Manna giurisprudenza Luigi Manna

Tutela del know-how: la “descrizione” richiede il fumus della titolarità e della violazione di segreti commerciali in senso stretto (ord. Trib. delle Imprese di Milano del 10/12/2024)

La misura della descrizione, di cui agli artt. 129 e 130 C.p.i. del Codice della proprietà industriale, quando si verta in tema di informazioni riservate, richiede il fumus della titolarità e violazione di segreti commerciali in senso stretto ex artt. artt. 98 e 99 c.p.i.: ne ha fatto le spese una società italiana che si era rivolta al Tribunale delle Imprese di Milano con un ricorso urgente per descrizione, sequestro e inibitoria.

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giurisprudenza Elena Martini giurisprudenza Elena Martini

La CGUE sulla competenza cross-border nelle azioni di contraffazione di brevetto

Secondo la decisione, il tribunale di uno Stato UE in cui è domiciliato il convenuto è competente a pronunciarsi sulla contraffazione di brevetti commessa in un altro Stato UE o extra-UE anche laddove venga sollevata un'eccezione di nullità. E in caso di Stato extra-UE, il giudice può avere competenza anche a decidere sull'eccezione di nullità con efficacia inter partes.

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Margherita Stucchi Margherita Stucchi

Linee guida dell’EDPB sul trattamento dei dati personali sulla base del legittimo interesse

Lo scorso 8 ottobre, il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) ha pubblicato le Linee guida 1/2024 sul trattamento dei dati personali basato sull’articolo 6, paragrafo 1, lettera f), del GDPR che analizzano i criteri stabiliti dall'articolo 6, paragrafo 1, lettera f), del GDPR che i responsabili del trattamento devono soddisfare per intraprendere legittimamente un trattamento di dati personali che sia “necessario ai fini degli interessi legittimi perseguiti dal responsabile del trattamento o da terzi”. Secondo il Comitato, il criterio del legittimo interesse non deve essere trattato come “ultima risorsa” per situazioni rare o inaspettate in cui si ritiene che altre basi giuridiche non siano applicabili, né deve essere scelto automaticamente o il suo uso indebitamente esteso sulla base della percezione che tale criterio sia meno vincolante di altre basi giuridiche.

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Il Tribunale di Milano afferma la libera utilizzabilità di fotografie reperibili sul web se prive di data e nome dell’autore

Il Tribunale di Milano ha affermato che le fotografie c.d. “semplici” (non creative) presenti e accessibili su internet, salvi i casi di mala fede, possono essere utilizzate liberamente e senza autorizzazione da chi le abbia reperite, laddove siano prive delle indicazioni prescritte dall’art. 90 della Legge sul Diritto d’Autore (L. n. 633/1941, LDA).

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Margherita Stucchi Margherita Stucchi

Influencer Marketing: pubblicata la versione aggiornata del Regolamento Digital Chart

L’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ha recentemente pubblicato una versione aggiornata del Regolamento Digital Chart, che tiene conto dele evoluzioni più recenti del fenomeno nonché degli spunti emersi dal tavolo tecnico avviato da AGCOM per l’elaborazione di un codice di condotta, la cui pubblicazione è prevista per l’inizio del 2025.

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Margherita Stucchi Margherita Stucchi

Garante Privacy: stop al software che accede all’email del dipendente

Con un recente provvedimento (v. Newsletter del Garante del 22 ottobre 2024), il Garante Privacy ha sanzionato un’azienda al pagamento di 80mila euro per aver effettuato i backup della posta elettronica di un collaboratore durante il rapporto di lavoro, affermando che il datore di lavoro non può accedere alla posta elettronica del dipendente o del né utilizzare un software per conservare una copia dei messaggi.

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