Condannato per rivelazione di segreto industriale un ex-dipendente della Nuovo Pignone

Secondo quanto si legge sulla stampa, lo scorso 18 maggio il Tribunale Penale di Firenze avrebbe condannato a sei mesi di reclusione un ex-dipendente del colosso fiorentino Nuovo Pignone (General Electric Oil & Gas) per il reato di rivelazione di segreto industriale di cui all’art. 623 c.p.

La sentenza, emessa all’esito di un procedimento penale avviato nel 2006, non è purtroppo disponibile, per cui si conoscono solo le informazioni divulgate dai giornali. In sostanza, il condannato sarebbe stato un dipendente dell’area service, dipartimento specializzato in assistenza per la manutenzione di impianti per l’estrazione, il trasporto e la distribuzione di petrolio e gas. Questi, che aveva accesso alla banca dati di Nuovo Pignone, tra il 2004 e il 2006 avrebbe da lì indebitamente scaricato parte del know-how dell’allora datrice di lavoro, tra cui disegni per la realizzazione di parti di ricambio, codici, prezzi praticati sui ricambi medesimi. (…)

Tali informazioni riservate sarebbero state poi trasmesse dal dipendente a società concorrenti di Nuovo Pignone che, grazie al know-how così illecitamente acquisito, potevano facilmente interferire nelle trattative commerciali con i clienti, essendo in grado di produrre esse stesse ricambi “copiati” dai disegni originali e conoscendone anche il prezzo praticato da Nuovo Pignone.

Alla condanna per il reato di rivelazione del segreto industriale seguirà quella al risarcimento dei danni, la cui quantificazione è demandata al giudizio civile che si svolgerà presumibilmente avanti alla Sezione Specializzata in Proprietà Intellettuale del Tribunale di Firenze.

Indietro
Indietro

Arrivano le agevolazioni per le registrazioni di marchi all’estero

Avanti
Avanti

La CGUE esclude la tutela di diritto d’autore per le funzionalità del software